Il Coro Genzianella e la Filodrammatica di Tesero vogliono ricordare la Grande Guerra che dal 1914 al 1918 insanguinò l’Europa e si abbatté spietata sul Trentino, all’epoca Impero Austro-Ungarico, con il suo carico di lutti, di sofferenze, di disagi e di distruzioni.
Su idea del professor Ezio Vinante, maestro del Coro dal 1988 al 2013, lo spettacolo vede la luce nel 2007 e prende il titolo dall'incipit della significativa poesia di Giuseppe Ungaretti "Soldati". Replicato più volte nei mesi successivi viene riproposto nel 2018 in occasione del centenario dalla fine della Grande Guerra.
Lo spettacolo, diverso dal classico concerto ordinario del coro di montagna, nella sua prima edizione si presentava come una novità assoluta nel panorama regionale coniugando i brani cantati con letture e immagini in un contesto scenico molto efficace. Il professor Paolo Deflorian ha curato la scelta dei vari brani di cronaca, delle lettere dal fronte, dei diari dei soldati, come pure la stesura dei testi originali.
Michele Longo ha curato la scelta dei filmati, delle foto, ha seguito il coordinamento generale e la regia dell’insieme con la Filodrammatica Lucio Deflorian coinvolta per l'allestimento, le letture e l’assistenza tecnica.