La Banda Sociale “Erminio Deflorian” e la Filodrammatica “Lucio Deflorian” di Tesero propongono una serata in memoria delle Vittime della Valle di Stava in occasione del 27° anniversario della catastrofe.
Il titolo sintetizza il filo conduttore del racconto: l'acqua del rio Stava appunto, che scorre lungo l'omonima valle e attraversa l'abitato di Tesero nei pressi della via Mulini, rione del paese quasi completamente distrutto nel 1985 e localmente indicato con il nome "Le Rü".
I contenuti del concerto, arricchito da immagini e parole, prendono spunto dalla esposizione storico fotografica a cura degli insegnanti e degli allievi delle scuole medie di Tesero “LA VAL DI STAVA NELLE ATTIVITA' PASSATE”.
Il progetto è frutto di una ricerca volta a ricostruire la storia della Valle di Stava attraverso le attività che in essa si svolgevano, partendo dal recente passato e risalendo indietro nel tempo in modo da cogliere, per quanto possibile, il senso della continuità della storia e in modo da recuperare alla memoria quanto era stato tolto agli occhi il 19 luglio 1985.
Il torrente, i mulini, le segherie, gli opifici, i masi sono tratteggiati nel concerto-racconto così come formano gli elementi principali della mostra attualmente esposta presso il Centro di Documentazione a Stava. Una storia di secoli letteralmente rasa al suolo in pochi minuti dal crollo dei bacini minerari sorti in un periodo di poco più di vent’anni.
La rappresentazione coglie e fa proprio l’incipit che i ragazzi delle scuole medie hanno composto per presentare la mostra che nel 1986 ha consentito un recupero di testi e fotografie sulla valle di Stava e le attività artigianali che ospitava: “Non si può trascurare questa lezione, se vogliamo guardare al futuro con speranza: il 19 luglio 1985 insegna che si deve mettere l’uomo prima del profitto, che la natura va compresa e rispettata, se vogliamo il vero bene dell’uomo che ne fa parte.”
Il concerto, dopo l'evento del 19 luglio, è anche stata evento conclusivo della “Giornata nazionale in memoria delle vittime di disastri ambientali e industriali causati dall’incuria dell’uomo”, istituita in Italia con legge approvata dal Parlamento il 1° giugno 2011 al fine di promuovere attività di informazione e di sensibilizzazione per sviluppare una maggiore consapevolezza sulla necessità di tutelare la sicurezza e il patrimonio ambientale del Paese. La giornata viene celebrata ogni anno il 9 ottobre, anniversario del disastro del Vajont.