Ciao, presidente

La tua scomparsa ci ha lasciato un piccolo vuoto nel cuore.
Ci mancherai, presidente, davvero.

Ancora poche settimane fa eravamo insieme sul palcoscenico dell'amato teatro di Tesero, non ci sembra possibile che non sarai con noi stasera a prove.

Da anni eri una delle persone di riferimento per la vita associativa del paese: sei stato componente e segretario del Coro Genzianella oltre che instancabile organizzatore nel Gruppo Astrofili Fiemme e del Comitato Manifestazioni Locali.

Con la tua meravigliosa famiglia hai fondato l'associazione intitolata a Bepi Zanon, grande artista oltre che tuo suocero.

Nel direttivo della "Filo" eri subentrato come presidente a Pietro Delladio ed avevi gestito con attenzione e sensibilità il difficile momento che l'associazione stava allora attraversando. Ancora la catastrofe della Val di Stava pesava sulla vita associativa del paese (tra l'altro, Giancarlo, nel tuo lavoro di responsabile dell'ufficio anagrafe del comune, avevi vissuto sulla tua pelle quell'evento tragico in tutto il difficile percorso del riconoscimento delle vittime) e, complice anche la mancanza di spazi adeguati con il nuovo teatro in costruzione, l'attività teatrale stentava a ripartire.

Da nuovo presidente ti mettesti subito al lavoro non solo per riprendere con costanza riunioni e prove ma per farlo con nuovo entusiasmo. La rassegna teatrale "Il piacere del teatro", giunta lo scorso anno alla 24a edizione, prese avvio proprio su tua intuizione e il titolo della prima commedia rappresentata sotto la tua presidenza sembrava quasi un programma per il futuro della compagnia: "Spirito allegro" di Noel Coward.

Da allora, anche per merito del tuo puntuale coordinamento, la compagnia ha messo in scena più di 30 rappresentazioni, spaziando tra commedia, dramma, musical, operetta con trasferte in tutta la regione e spesso in collaborazione con altre realtà del panorama culturale di Tesero e della Valle di Fiemme.

L'eredità lasciata da presidente alla tua "filo" è un sipario dietro cui trovare esperienza, cura nel dettaglio, relazioni. Sta a noi aprire ora il sipario, cogliere questa tua eredità e programmare la prossima, importante, 25a rassegna teatrale e l'ormai vicino traguardo dei 150 anni di vita associativa. Sempre e comunque con uno "Spirito allegro". Il tuo.

Ciao Giancarlo.

I commenti sono chiusi.